Esplorando l’Essenza del Rapporto Uomo-Cavallo: Oltre l’Equitazione

Nella frenesia dell’arte dell’equitazione, spesso ci concentriamo esclusivamente sugli aspetti tecnici: metodi di addestramento, condizionamento, assetto corretto, aiuti e manovre. Tuttavia, c’è un mondo più profondo da esplorare nella relazione tra uomo e cavallo, al di là delle tecniche e dei metodi.

Osservare un cavallo dovrebbe essere un atto gentile, senza il fardello degli elenchi interminabili di fattori da considerare. È una richiesta di connessione autentica con questi maestosi animali che condividono con noi una lunga storia di collaborazione e comprensione reciproca. I loro occhi, finestre sull’anima, ci hanno osservato, influenzato e aiutato a costruire la nostra esperienza e comprensione del mondo e di noi stessi.

Il cavallo è un maestro silenzioso, pronto a condividere le sue lezioni con chi sia disposto ad ascoltarlo. Attraverso di lui, impariamo umiltà, pazienza, comunicazione non verbale e fiducia reciproca. A volte, la migliore lezione di equitazione la riceviamo davanti allo specchio, riflettendo sulla nostra relazione con il cavallo e sulla nostra capacità di comprendere e ascoltare.

La citazione di Massimo Perini, autore del libro Un dono da ogni cavallo, ci ricorda che il vero apprendimento in equitazione non avviene solo nella scuderia o nell’arena, ma anche dentro di noi. Guardandoci allo specchio, riflettiamo sulla nostra umanità e sulla profonda connessione con questi magnifici esseri.

La relazione uomo-cavallo va oltre l’equitazione. È un binomio di fiducia, rispetto e sincronia emotiva, un legame unico che ci insegna molto più di quanto possiamo immaginare. 🐎❤️


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